Da un’antica tradizione popolare, dopo la morte di Carnevale e averlo pianto tre giorni, nelle famiglie in Quaresima si svolgeva il rito “La Pegnate”, rottura da bendati di una vecchia pentola in terracotta piena di caramelle e cioccolatini. Con l’intento di far trascorrere alla gente un pomeriggio di follia per le strade del paese, la Pro Loco nel 1977, seguendo il rito ambrosiano che fa finire il Carnevale il sabato successivo al Mercoledì delle Ceneri, porta in piazza la “Pentolaccia Casamassimese”, con l’obiettivo di valorizzare il Paese anche con la promozione delle tradizioni.
Il progetto elaborato per la “ 43a Pentolaccia Casamassimese “ propone una idea innovativa e vincente, infatti oltre la sfilata dei carri di prima categoria e gruppi mascherati ispirati a vari paesi nel mondo (Brasile, India, Cina, Grecia, Paesi dell’Est, ecc) , insieme alle nostre tradizioni , si ripristinano i Festini in alcune sale da ballo. Ad essi si affiancano Convegni, Mostre, Laboratori della cartapesta, Mercatino artigianale ed enogastronomico, street-food, ecc. nei giorni 29 febbraio e 1 marzo prossimi, con allargamento, in base alle proposte, ai giorni/settimane precedenti, e successivi.