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“Tipica Food & Art – L’arte interpreta le tipicità del Sud-Est Barese” è un progetto del GAL Sud Est Barese in collaborazione con i seguenti partner: l’associazione culturale "ETRA E.T.S", l’associazione culturale "Volontari per la Cultura", la galleria d’arte “Galleria Cattedrale” di Conversano. I partner affiliati sono i comuni di Conversano, Rutigliano e Mola di Bari. Il progetto si avvale della direzione artistica delle associazioni culturali succitate e della curatela della critica d’arte Lia De Venere.
Di seguito si pubblica una OPEN CALL PER ARTISTI, finalizzata all'adesione al progetto di artisti, secondo i termini previsti dal bando.
Scadenza invio domande: 15/07/2019 (ore 12:00)
Allegati:
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Dicembre 2018 – Dicembre 2019.
PARTENARIATO
Il GAL Sud Est Barese (capofila) in collaborazione con Associazione Culturale "ETRA E.T.S", Associazione Culturale "Volontari per la Cultura", Galleria d'Arte "Galleria Cattedrale", Comune di Conversano, Comune di Rutigliano, Comune di Mola di Bari. Il progetto si avvale della sponsorizzazione di BDB Informatica Canon.
IL PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE ARTISTICA DELLE TIPICITA AGRICOLE
Il GAL Sud Est Barese ha promosso un'indagine artistica su alcune delle tipicità agroalimentari del sud est barese, ovvero la Ciliegia di Conversno, l'Uva da tavola di Rutigliano ed il pesce di Mola di Bari.
Il progetto punta a mettere in relazione l'arte contemporanea e le risorse agricole e ittiche locali per promuovere il patrimonio culturale materiale e immateriale. Il progetto si avvale della direzione artistica delle associazioni partner e della curatela della critica d'arte Lia De venere. Per ciascun territorio è stata individuata una tematica derivata dalle tipicità enogastronomiche con una relativa specifica.
L'OPEN CALL PER GIOVANI ARTISTI E LE MOSTRE NEI COMUNI
Il progeetto ha previsto una Open Call per Giovani Artisti publicata dal GAL e con la selezione di 6 Artisti del panorama nazionale.
Sono state organizzate diverse 4 mostre tra cui ricordiamo l'installazione di Dario Agrimi sulla ciliegia presso il Castello di Conversano (leggi Comunicato Stampa), la mostra di Massimo Ruiu sul pesce presso il Castello Angiono di Mola di Bari (leggi il Comunicato Stampa) e la mostra di Salvo D'Avila sull'Uva da Tavola presso il Museo Civico Archeologico di Rutigliano (leggi il Comunicato Stampa).
Al termine del progetto è stata organizzata una collettiva presso Galleria d'Arte di Conversano con l'esposizione di tutte le opere realizzate. Sfoglia la Galleria Fotografica.
FONTE FINANZIARIA
Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia - Programma Straordinario in materia di Cultura e Spettacolo per l'Anno 2018
BREVI CENNI STORICI SUL GRANO BUONO DI RUTIGLIANO
Il “Grano Buono di Rutigliano” è l’antico e storico cereale coltivato nel territorio di Rutigliano che si differenzia dagli altri tipi di grano per le spighe più alte e per le qualità alimentari che lo fanno risultare adatto per la cucina, tanto da poter essere consumato in chicchi. Le cariossidi liberate dal tegumento più esterno, senza frantumare i chicchi, sono asciugate al sole, setacciate in modo da allontanare i residui dei tegumenti e conservate in barattoli di vetro.
LA STRATEGIA AVVIATA DAL GAL SUD EST BARESE
Il GAL Sud Est Barese, considerato il suo interesse nel recupero di prodotti tradizionali e di nicchia, ha avviato a partire dal 2015 un percorso per la tutela, il recupero e la valorizzazione del Grano Buono di Rutigliano in partenariato con l'Università di Bari, il Politecnico di Bari, il CREA, il CNR-IBBR, il Comune di Rutigliano e l'Associazione Portanuova.
Nel corso degli anni sono state realizzate diverse azioni per la caratterizzazione, tutela e valorizzazione del Grano Buono di Rutigliano.
LE ATTIVITÀ PER LA CARATTERIZZAZIONE E LA TUTELA DEL CEREALE
Nel febbraio 2020 è stato approvato da parte del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia l’inserimento del Grano Buono di Rutigliano nel Registro Regionale delle Risorse Genetiche Autoctone di Interesse Agrario e Forestale e Zootecnico.
Successivamente è avvenuto anche l'inserimento nell'Anagrafe Nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF).
Nel settembre 2020 è stato approvato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il riconoscimento del Marchio di Tutela Grano Buono di Rutigliano attraverso la pubblicazione sul Bollettino Italiano Brevetti e Marchi.
LE ATTIVITÀ PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL CEREALE
Il GAL si è fatto promotore, all'interno del percorso di valorizzazione in chiave artistica dei prodotti agroalimentari tipici del proprio territorio, di un progetto per la valorizzazione dell'antico cereale rutiglianese.
Nel corso del 2021 è stata realizzato il progetto Grano Buono di Rutigliano: tra Arte Contemporanea e Valorizzazione della Cultura Contadina, un'indagine artistica aperta a scultori, pittori, fotografi, artigiani ed esperti di arte visiva provenienti da tutta la Regione Puglia per reinterpretare in chiave contemporanea il Grano e diffonderne il suo potenziale culturale tra la popolazione.
SEDE LEGALE
Via A. de Gasperi, 135/137
SEDE OPERATIVA
Via Nino Rota, 28/A
70042 Mola di Bari (BA)
Tel./Fax +39 080 4737490
E-mail: info@galseb.it
P. IVA 07001380729