Da officina destinata alla lavorazione del vetro a studio fotografico aperto alle esposizioni, alla formazione ed alla consulenza artistica. Questa è l’idea che ha spinto Massimo Barberio, fotografo e documentarista di lungo corso, ad aprire nel 2022 ad Acquaviva delle Fonti, nella vecchia officina del padre, La Scattiera, uno spazio completamente dedicato all’arte e alla fotografia.

La scelta del nome non è stata casuale, puntando ad evocare i processi di produzione della vecchia vetreria di famiglia oggi convertita nel luogo dove gli scatti vengono creati.

Dalla passione per il fotoreportage e per il documentario sociale al tema d'autore. 

Barberio è un fotografo professionista, attivo dal 2012 come fotoreporter e documentarista sociale. Si è da sempre occupato di migranti e più in generale di contesti di disagio e marginalità sociale, con un taglio più autoriale che giornalistico. Ha all’attivo diversi reportage all’estero e lavori con organizzazioni internazionali come Medici Senza Frontiere ed Open Society Foundations.

Vincitore di premi internazionali di fotografia e fotogiornalismo, Barberio ha esposto in numerose mostre e collettive tra cui il premio per corrispondenti di guerra Bayeux Calvados - Normandia, la Biennale di Venezia, la Lucie Foundation a New York e Los Angeles. 

Molte le collaborazioni anche in Puglia come la partecipazione al Word Press Photo di Bari. Negli ultimi anni ha deciso di rientrare più stabilmente in Puglia per dedicarsi al tema autoriale ed alla formazione culturale di una comunità di critici e appassionati.

Una vecchia officina rigenerata in una fucina di creatività.

Da qui l’idea di aprire ad Acquaviva uno spazio tutto dedicato al mondo della fotografia, ripartendo dalla vecchia officina del padre per trasformarla in una vera e propria fucina di creatività. Un’operazione di vera e propria rigenerazione sociale ed economica che ha trovato sponda nel sostegno del GAL Sud Est Barese.

Gli spazi de La Scattiera sono stati oggetto di un importante riqualificazione che ha permesso di ridisegnare l’immagine della vecchia officina pur mantenendo evidenti le origini del luogo. Colonne, travi a vista ed ampi ambienti sono stati pensati per far vivere l’esperienza di un loft newyorkese.

La Scattiera è stata disegnata con tre grandi sale con funzioni diverse. La prima, una sorta di grande sala di accoglienza per il pubblico, destinata alle esposizioni ed alla socialità con un’ampia libreria a parete (nella libreria sono presenti oltre 100 titoli ad edizione limitata sul tema della fotografia, delle graphic novel e dei fumetti di cui Barberio è grande appassionato).

La seconda sala un luogo per lo più di passaggio con un set sempre allestito destinato alla produzione fotografica. La terza sala invece dedicata a deposito laboratorio dove si realizzeranno eventi e corsi di formazione.

Uno studio fotografico, di produzione, formazione e contaminazione culturale.  

Nelle intenzioni di Barberio La Scattiera sarà molto più di uno studio fotografico: "uno spazio di produzione, formazione e contaminazione culturale a 360°".

Nonostante sia oggi in una fase di rodaggio ha già all’attivo un’ampia gamma di servizi che spaziano da lavori più commerciali, come lo sviluppo di lavori in still-life, alla realizzazione di vere e proprie campagne pubblicitarie, da sessioni di ritratto per professionisti e per famiglie a servizi più di curatela per supportare istituzioni culturali, festival, mostre (in programma a marzo l’inaugurazione della prima mostra della Scattiera, cfr. box).

Tuttavia, al netto della qualità produttiva e dei servizi fotografici, il vero valore di questo progetto è legato alla comunità che si intende costruire nei prossimi anni, per trasformarlo in un vero e proprio hub di creatività per fotografi, artisti locali, appassionati ma anche ragazzi che vogliano formarsi alle materie fotografiche.

La Scattiera è in via Monsignor Laera 198 ad Acquaviva delle Fonti. Maggiori contatti via email su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e sito web www.lascattiera.it.

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La mostra "La luce e l'aria"

La Scattiera ospita a marzo 2023 la prima mostra dello spazio dal titolo “La luce e l’aria”. La mostra è una personale realizzata da Massimo Barberio sui paesaggi del sud est barese, dall’area murgiana fino ai paesaggi più costieri. Un’indagine fotografica che cerca di riflettere il concetto di paesaggio e di terra attraverso 40 scatti dove il bianco incontra il nero creando una danza su carta di una Puglia quasi irriconoscibile. La mostra rimarrà aperta fino a fine marzo.